
La rana è decisamente saporita, con un sapore molto simile al pesce nasello o al pollo. In genere se ne consumano le cosce e sono altamente digeribili. Le carni sono fonte di proteine, fosforo, ferro, sono prelibate, tenere, praticamente senza grasso, e quindi eccellenti dal punto di vista nutrizionale. Da piatto povero, gradualmente il consumo di questo anfibio è andato scemando, fino ai giorni nostri in cui solo i buongustai si cimentano ancora ad assaporarle
Non sono tutte commestibili
La rana è un anfibio presente in Italia in molte varietà, quelle buone a fini alimentari sono: la rana verde (Rana esculenta) e quella comune (Rana temporaria). Inoltre, essendo un animale protetto, prima di raccogliere o allevare questo anfibio, consultare gli uffici della regione (Caccia e Pesca).
Come fare le rane fritte
Se volete friggere le rane, vi consiglio di metterle a macerare per un’ora in aceto, un po’ di prezzemolo tritato, aglio schiacciato, sale e pepe. Trascorso tale tempo, scolarle e asciugarle, immergerle nella pastella, friggerle immediatamente in abbondante olio caldo e spruzzateci del limone.
Buon appetito ! 😀
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