Limitarsi a gustare un piatto di pasta o di riso senza associarvi le proteine del secondo stimola un aumento di peso e infiammazione. E’ la scienza che lo afferma. Infatti, mangiare solo carboidrati provoca nel sangue un rapido incremento degli zuccheri, che per essere riportati ai livelli normali necessitano di un’ampia secrezione dell’ormone insulina, tanto ampia, da riportare i livelli di zucchero nel sangue al di sotto di quelli di normalità. Immediatamente dopo un pasto solo “zuccherino” è facile l’insorgenza di appetito, nervosismo, mal di testa e altri sintomi simili. Tutta colpa della massiva secrezione d’insulina che, alla lunga predispone al diabete senile e infantile. L’ideale sarebbe di fare seguire a riso, pasta, polenta delle proteine come legumi, uova, formaggio, carne o pesce, limitando così la velocità di assorbimento degli zuccheri e modulando la produzione di insulina. In questa maniera si rimane più sazi e in forma. Concludendo, non limitarsi al primo e associare anche un secondo permette non solo il dimagrimento, ma anche una qualità di vita migliore.

L’alternativa al primo + secondo (anche per un discorso di praticità e mancanza di tempo) è un primo che faccia da piatto unico, come un piatto di pasta al ragù di carne magra o con un sugo di pesce o con i piselli oppure una pizza margherita o ancora una torta salata composta da farina, verdure, carne o formaggio e uova 😀

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