La domanda più frequente che spopola nel periodo natalizio, anche se inopportuna 🙂
Sono entrambi prodotti di pasticceria ad alta densità energetica, quindi, in questi casi non bisogna porsi domande del genere! Se dovessimo fare un confronto, direi che il pandoro risulta più calorico in quanto presenta tra gli ingredienti un maggiore quantitativo di burro, che lo rende così soffice dall’irresistibile scioglievolezza. Allo stesso tempo però il panettone è invece più zuccherino per la presenza di frutta candita. L’alto contenuto di colesterolo e grassi saturi (uova, tuorlo, burro) rendono entrambi i prodotti poco consigliati soprattutto a chi affetto da ipercolesterolemia e/o con alto rischio cardiovascolare. Una fetta da 150 g circa, magari evitando pasta, pane e patate, è comunque concessa, in fondo è sempre il troppo che stroppia !

Come faccio a scegliere il panettone /pandoro migliore?

Tenendo sempre presente che quanto più è lunga la lista degli ingredienti più il prodotto è scadente! Personalmente starei alla larga da prodotti con troppi additivi e conservanti (questi ultimi tra l’altro vietati nei panettoni tipici della tradizione artigianale milanese).

Esistono panettoni e pandori vegani?

Secondo la vigente normativa, sia il panettone che il pandoro in quanto tali devono essere prodotti con determinati ingredienti, tra cui burro e uova, quindi, se in commercio trovate varianti vegane, va bene, ma non definitele panettone o pandoro.

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