
A 34 settimane
- Consumate cibi ricchi in ferro per prevenire l’anemia.
- Provate le foglie di lampone, i suoi estratti (io li ho acquistati in erboristeria), da assumere ad esempio sotto forma di tisane, sono ricchi di vitamina C e aiutano a tonificare l’utero e a far maturare la cervice.
A 37 settimane
- In questo periodo l’alimentazione deve essere ricca di vitamina C e zinco, elementi nutritivi importanti per la produzione ormonale prima del parto.
A 39 settimane
- Incrementate l’assunzione di cibi contenenti il coenzima Q10, come broccoli, cavolfiore, spinaci, frutta secca, fegato e pesci grassi come aringhe, tonno e salmone.
- Mangiate anche cibi ricchi naturalmente in vitamina K, come insalata, spinaci, broccoli, asparagi, crescione, cavoli, cavolfiore, piselli. La vitamina k è importante per la coagulazione del sangue e serve anche al vostro bambino che non la può produrre in modo autonomo fino a diverse settimane dopo la nascita.
POST PARTO
Il pesce non solo per la memoria
Come il latte, anche il pesce fornisce proteine nobili alla mamma e al bambino che si nutre di latte. Inoltre, la sua ricchezza in DHA (un acido grasso essenziale che l’organismo non è capace di produrre da solo), ha dimostrato la capacità di ridurre il rischio di depressione post partum nella donna.
Da evitare
Ci sono cibi che dopo il parto sono sconsigliati, quelli fritti, troppo conditi e zuccherati.
Mangia regolarmente
Non dovete mai saltare i pasti, soprattutto la colazione, che dovrà essere a base di cereali o pane integrale e frutta fresca o secca a guscio.
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