Sicur* che non hai nulla a che fare con il biohacking? Hai per caso un orologio fitness che monitora la tua attività o il sonno? Corri o fai yoga/meditazione per alleviare lo stress? Ti nutri magari in un modo particolare perché hai scoperto che ti fa sentire meglio? Allora applichi già i principi del biohacking che influenzano positivamente il tuo benessere. In parole semplici, In parole semplici, il biohacking è il processo/la metodologia di apportare modifiche allo stile di vita al fine di “hackerare” e “riprogrammare”, dal verbo inglese “to hack” che significa modificare, trovare una scorciatoia, e nella biologia del corpo, grazie allo studio della biochimica e della fisiologia, apportare modifiche allo stile di vita al fine di ottenere risultati positivi a lungo termine (vivere di più e meglio!).

Pioniere del mondo del biohacking è lo statunitense Dave Asprey, che si è posto l’obiettivo di raggiungere i 180 anni. Da oltre 20 anni sta cercando di mantenere il controllo dei processi del corpo utilizzando varie tecniche e azioni. Asprey paragona l’invecchiamento alla morte per mille punture di spillo, che lui vuole riparare o prevenire in primo luogo con l’aiuto di biohack. Nei suoi libri, l’inventore del bulletproof coffee e della bulletproof diet parla delle sue esperienze e delle sue routine. Ricorre anche a fitness tracker, occhiali con filtro per la luce blu e trattamenti costosi come l’ozonoterapia. Inoltre la sua vita quotidiana è costellata da numerosi integratori alimentari, meditazione e docce fredde.

Un esempio? Appena diventa sera e quindi scuro, il corpo comincia normalmente a rilasciare la melatonina, l’ormone del sonno. La luce con un alto contenuto di luce blu (lampada, smartphone, laptop) interferisce però con la produzione di melatonina e questo ti tiene sveglio impedendoti di cadere tra le braccia di Morfeo. Ti addormenti particolarmente bene guardando Netflix la sera? Può essere, ma il sonno è meno riposante e può succedere di svegliarsi più spesso di notte. Ecco, i bio hacker cercano di migliorare la loro vita e quindi di adattare il più possibile la quotidianità al ritmo circadiano e, per esempio, di fare a meno della luce blu la sera (spegnendo TV e cellulari). I cosiddetti occhiali anti luce blu sono considerati un aiuto per le serate in cui proprio non si può fare a meno della luce e degli schermi!

Un esempio? Docce fredde, bagni con il ghiaccio o brevi passeggiate invernali in abiti leggeri sono tra i migliori hack (trucchi) nel mondo del biohacking per migliorare se stessi e la propria salute. Forse conosci Wim Hof, che ha già dimostrato più volte con i suoi record mondiali che il freddo non fa ammalare, ma può addirittura proteggere dalle malattie. L’allenamento al freddo:

  • rafforza il sistema immunitario
  • migliora la capacità di recupero
  • aumenta il rendimento.

Simile all’esercizio intensivo, il freddo mette temporaneamente il corpo in una situazione di stress, per cui si adatta e diventa più forte. Immagina quanto sarai orgoglios* dopo la tua prima doccia esclusivamente fredda 🙂

Un esempio? Digiunando ogni tanto. Con un digiuno regolare, idealmente almeno 16 ore al giorno, alleggerisci l’apparato digerente. Il digiuno intermittente migliora inoltre la rigenerazione e il rinnovamento delle cellule e aumenta il rilascio degli ormoni della crescita, che è importante sia per la costruzione dei muscoli che per la perdita di grasso. Riduce poi il rischio di diabete di tipo II, specialmente in combinazione con una dieta a basso contenuto di zuccheri e carboidrati. Molti biohacker indicano anche un sonno migliore se consumano il loro ultimo pasto nel primo pomeriggio.

Un esempio? Detox digitale. Se sei un vero dipendente di smartphone, ecco alcuni consigli:

  • Spegni cellulare/tablet/televisione la prima ora del mattino e l’ultima ora della sera.
  • Durante queste ore imposta il cellulare in modalità volo.
  • Lascialo a casa quando vai a fare jogging, quando porti a spasso il cane o semplicementefai una passeggiata. In questo modo sei molto più consapevole di ciò che ti circonda.
  • Rinuncia all’influenza dei media digitali per un giorno intero, un intero fine settimana o anche un’intera settimana.

RIASSUNTO:

Biohacking è il cambiamento personale per diventare la migliore versione di se stesso.

Dunque, è essenziale identificare come i cibi, i pensieri, le tecniche di meditazione, l’esercizio fisico incidono nel quotidiano e, modificarli se necessario per cercare di rispettare i 4 pilastri della salute e del Biohacking:

  1. Nutrizione. Integrazione
  2. Esercizio fisico
  3. Gestione e recupero dello stress
  4. Sonno


Come nutrizionista mi sto recentemente interessando a questo innovativo approccio scientifico per migliorare e rendere appagati i miei pazienti e le loro vite.


Dr.ssa Sara Cordara

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