Una breve premessa: la psoriasi è un’infiammazione cronica e recidivante della pelle, non contagiosa e non infettiva. Il meccanismo alla base della psoriasi è immunologico con il coinvolgimento dei linfociti T che producono citochine proinfiammatorie con proliferazione di cheratinociti (pelle irritata e squamosa). La lesione di psoriasi classica presenta un’area di eritema (rossore) a margini netti, sovrapposta da squame di colore bianco madreperla provocate da anormale ispessimento dello strato corneo. Le sedi più colpite da psoriasi sono: gomiti, ginocchia, mani, coccige, cuoio capelluto, piedi 🙁 Anche il sovrappeso e l’obesità sono delle condizioni che aumentano il rischio di comparsa della psoriasi probabilmente perché il tessuto adiposo, in particolare di quello localizzato a livello dell’addome, produce e rilascia nel sangue sostanze chimiche in grado di produrre uno stato di infiammazione generale nell’organismo. In un soggetto predisposto questa condizione può determinare la comparsa della psoriasi.
Quando la psoriasi è associata al coinvolgimento delle articolazioni si parla di artrite psoriasica. Mentre è ampiamente dimostrata la correlazione tra psoriasi e “ malattie infiammatorie croniche intestinali ”, cioè il morbo di Crohn e la rettocolite ulcerosa, a oggi rimane ancora discussa la possibile associazione tra psoriasi e celiachia, che a ben vedere è anch’essa un processo infiammatorio cronico a livello dell’intestino tenue. Gli studi più recenti sembrano dimostrare un discreto aumento di incidenza della celiachia nei malati di psoriasi rispetto alla popolazione generale. In realtà, siamo ancora lontani da una conferma definitiva di tale legame e soprattutto esistono solo ipotesi in grado di spiegare il fenomeno. Al momento, l’unica certezza è che in chi soffre di entrambe le malattie si assiste a un netto miglioramento delle lesioni cutanee dopo aver intrapreso una dieta priva di glutine. La spiegazione è probabilmente da ricercarsi nel fatto che la celiachia aumenta lo stato generale di infiammazione, riducendo il quale, con le diete specifiche, ne beneficia anche la psoriasi.
Promossa la dieta mediterranea
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, in particolare, è stato notato che non è molto diffusa tra i pazienti psoriasici l’aderenza alla dieta mediterranea che, grazie al suo elevato contenuto in fibre, verdure e olio d’oliva (ricco di acidi grassi poli-insaturi) potrebbe avere un effetto positivo per il suo potenziale anti-infiammatorio ed anti-ossidante.
Fonte: British Journal of Dermatology
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