La cessazione della produzione di estrogeni, gli ormoni legati all’attività ovarica, coincide anche con l’interruzione della fisiologica protezione che essi svolgono contro le malattie cardiovascolari. Inoltre, aumenta il rischio di osteoporosi, la perdita di calcio delle ossa, che diventano più fragili e soggette a fratture. Cambia anche la localizzazione del grasso (vedi foto sottostante), che si colloca non più nelle zone tipicamente femminili, come il seno e i glutei, ma in corrispondenza dell’addome. Ciò non ha conseguenze solo estetiche, il grasso viscerale è un importante fattore di rischio per le malattie del cuore.
Via libera, poi, ai tanti be nefici di una dieta preventiva che, puntando su un menù qualitativo e ben bilanciato, mira a prevenire possibili carenze nutrizionali e a contrastare i disturbi tipici della menopausa.
Una giornata tipo:
Colazione: Latte di soia con fette biscottate e marmellata;
Spuntino di metà mattina: Un centrifugato di carote e mela;
Pranzo: Zuppa di soia, pesce alla griglia o al cartoccio, insalata mista a piacere condita con olio di oliva, aceto balsamico e sale;
Merenda: Yogurt di soia;
Cena: Tagliata di manzo, broccoli o cavolfiori saltati in padella con aglio e olio di oliva, una fetta di pane con semi di lino.
Il consumo della soia non ha controindicazioni, ma per godere dei suoi benefici è indispensabile individuarne i smei e i germoglio giusti. La soia è gialla e non va confusa con i mung (fagioli orientali verdi), nè con i rossi azuki (non hanno le stess eproprietà della soia). Dalla soia, l’organismo estrae la lecitina, un emulsionante naturale che mantiene in sospensione il colesterolo presente nel sangue, impedendo che si depositi sulle pareti delle arterie. E’ inoltre ricca degli isoflavoni, fitormoni con azione simile a quella degli estrogeni, gli ormoni femminili che proteggono la salute della donna dai disturbi tipici della menopausa e, secondo recenti studi, forse anche del tumore al seno.
Per contrastare le vampate di calore è meglio evitare le bevande alcoliche e le pietanze speziate, invece per contrastare la fastidiosa candidosi vaginale, frequente in menopausa, non consumate tanti prodotti da forno (pizza, focaccia, pane, pasta e dolci vari), in quanto il lievito contenuto favorisce la proliferazione dei funghi responsabili di tale disturbo.
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