Sicuramente danni renali ed epatici (al fegato). La digestione delle proteine richiede molti liquidi (quasi due volte di più che la disgregazione dei carboidrati e dei grassi) questo è particolarmente critico nei climi caldi e può portare a disidratazione. Per questo, durante una dieta iperproteica bisogna bere molta acqua. Inoltre, l’eccesso di proteine aumenta la perdita urinaria di calcio e questo a lungo andare potrebbe risultare deleterio per le donne in gravidanza e per i soggetti a rischio di osteoporosi. Eliminando i carboidrati dalla propria alimentazione si dimagrisce velocemente ma è un dimagrimento fittizio perché si perdono soprattutto liquidi e non grasso, inoltre, ribadisco che nel lungo termine sono più gli svantaggi che i vantaggi. Chi segue queste diete iperproteiche dopo un po’ accusa uno sfrenato desiderio di dolci (per la mancanza dei carboidrati) e quindi l’effetto ottenuto è l’inverso del dimagrimento! Il successo che in questi ultimi anni hanno riscontrato le diete iperproteiche è senz’altro dovuto al fatto che le proteine oltre a ritardare la comparsa della fame (saziano di più di carboidrati e grassi) contrastano la riduzione della massa magra e del metabolismo basale che si verificano in seguito alle normali diete dimagranti. Attenzione però che l’eccesso di proteine è convertito in grassi e quindi in ciccia ! 🙁
Per un soggetto in salute bastano le proteine, sia animali che vegetali, introdotte con un’alimentazione equilibrata e bilanciata. Non ha alcun senso eccedere, anche perché il nostro organismo non ha un deposito di riserva di proteine come accade con gli zuccheri, quindi l’eccesso è eliminato con le urine, sovraccaricando, come abbiamo già sottolineato, il lavoro di fegato e reni per eliminare l’azoto derivanti dal metabolismo degli amminoacidi.
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