La griffonia simplicifolia è una pianta che appartiene alla famiglia delle Leguminose, come i piselli, i fagioli o le lenticchie.
I semi della griffonia contengono il 5-idrossi-triptofano (5-HTP), un precursore della serotonina, l”‘ormone del benessere”, che nel nostro organismo regola il tono dell’umore, del sonno e dell’appetito. La serotonina è un neurotrasmettitore sintetizzato dal nostro organismo, a partire dal triptofano, aminoacido definito “essenziale” perché l’organismo umano non è capace di produrlo, e per questa ragione può essere assunto solo attraverso l’alimentazione. Il 5-HTP è un passaggio intermedio di questa sintesi, perciò, mediante l’assunzione di Griffonia, è possibile incrementare in modo naturale i livelli di serotonina nell’organismo (triptofano – 5-HTP – serotonina).
La Griffonia è infatti oggi utilizzata con buoni risultati come antidepressivo naturale per il trattamento della depressione lieve o moderata; negli stati d’ansia; nelle depressioni stagionali e nell’insonnia, in quanto innalza i livelli di serotonina e regolarizza il ciclo sonno-veglia (ritmo circadiano)
La griffonia è da sempre utilizzata per il trattamento degli stati d’ansia e depressivi, attualmente si è rivelata utile anche per il controllo della fame nervosa, soprattutto nei confronti dei dolci e quando proprio non si riesce a controllare.
Una ricetta con la griffonia semplice da preparare:
300-600 mg estratto secco in compresse o capsule (da acquistare in erboristeria) lontano dai pasti, e da assumere in 2 volte durante la giornata.
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