Molte persone si pesano tutti i giorni (se non addirittura più volte al giorno), gioiscono per aver perso 500 g e il giorno dopo si arrabbiano per avere messo su 1 kg, interpretando piccole variazioni di peso giornaliero come «ingrassamento» o «dimagrimento». Il peso corporeo è però un indice che può essere influenzato da numerose variabili. Ecco quali sono:

1. La quantità di acqua presente nell’organismo
E’ proprio l’equilibrio tra l’acqua contenuta nel corpo e la quantità di sodio che ingeriamo, che può influenzare di molto il peso corporeo, fino a 2 kg, a causa della ritenzione idrica. Chi è abituato a mangiare salato (e di conseguenza assume parecchio sodio) sentirà poco gli effetti di un pasto ricco di sale, chi invece segue abitualmente una dieta povera di sodio, con lo stesso pasto, vedrà lievitare il proprio peso.

2. Il contenuto dell’intestino
Non sempre quando ci si pesa si pone attenzione all’eventuale mancanza dello svuotamento intestinale o vescicale. Però, se ci mettiamo sulla bilancia dopo aver mangiato, il peso sarà aumentato in modo proporzionale alla quantità di cibo ingerito. Se ci pensate non mangiamo in maniera identica tutti i giorni! Ecco perché suggerisco sempre di pesarsi al mattino dopo avere urinato e a digiuno, per ridurre al minimo la possibilità che il contenuto dell’intestino influenzi il risultato della misurazione. Evitate però se la sera precedente avete avuto una cena in cui è scappata l’abbuffata, pesatevi due mattine dopo.

3. Il glicogeno muscolare
Il glicogeno muscolare è un deposito di carboidrati che immagazziniamo nei muscoli e nel fegato. Supponiamo che quel pomeriggio avete svolto un’attività fisica intensa oppure vi siete semplicemente mossi maggiormente, questa scorta di glicogeno può diminuire determinando una perdita di peso “ fittizia ” che verrà recuperata appena la scorta di carboidrati verrà ripristinata, ad esempio con il pasto serale.

L’ossessione della bilancia può avere conseguenze pericolose
Il rischio di pesarsi ogni giorno è quello di cadere in depressione, rinunciando alla dieta e sfogandosi in maniera compulsiva con il cibo peggiorando solo la situazione. E’ anche facile sviluppare una vera e propria dipendenza dalla bilancia, proprio come può essere quella dal fumo di sigaretta.

Conclusioni
La cosa migliore è pesarsi una volta a settimana, sempre lo stesso giorno e di mattina, utilizzando la medesima bilancia. È fondamentale però capire che il nostro corpo non è semplicemente un contenitore di cibo e liquidi, ma al suo interno avvengono continuamente reazioni metaboliche (legate all’utilizzo di nutrienti come energia, deposito, scarto, ecc.). Arrivare a pesarsi tutti i giorni, ci rende solo ansiosi e frustrati. Per concludere, è opportuno non dare molto «peso al peso», pensando al fatto che esso comprende massa grassa, massa magra e acqua e che non sempre un aumento di peso è un evento negativo (basti pensare all’aumento di massa magra!).

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