Come nutrizionista cerco sempre si inserire nelle mie diete alimenti quasi scomparsi dalle nostre tavole e ricette che sostengano la biodiversità. Oggi vi presento la roveja, è un legume che si può mangiare fresco oppure essiccato. Di forma tonda come i piselli, ha un colore bruno o verdastro, e cresce anche selvaticamente. Le sue coltivazioni avvengono soprattutto dell’Italia centrale. Ricca in proteine, la roveja ha un’alta percentuale di carboidrati, fosforo, potassio e pochissimi grassi. E’ indicata come base per zuppe e minestre, ed è per questo che ho deciso di abbinarla a un cereale come il farro.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE CIRCA:
- 300 g di roveja
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- ½ cipolla rossa
- olio extravergine di oliva
- 1 foglia di alloro
- 1 rametto di timo
- 2 cucchiai di passata di pomodoro
- 200 g di farro
- crostini di pane
- sale
- pepe nero macinato
PROCEDIMENTO:
- La sera prima metti la roveja in ammollo in abbondante acqua fredda.
- Il giorno dopo, taglia finemente la cipolla rossa, la carota e il sedano.
- Versa qualche cucchiaio di olio sul fondo di una pentola capiente dal fondo spesso o in ghisa, poi aggiungi cipolla, carota e sedano tagliati.
- Aggiungi la roveja scolata, il timo, l’alloro, due cucchiai di passata di pomodoro e un pizzico di sale. Mescola di tanto in tanto e poi aggiungi il farro e copri con acqua calda, circa 500 ml.
- Lascia cuocere a fuoco basso per circa un’ora, controllando che non diventi troppo asciutta, in questo caso aggiungi dell’acqua calda o tiepida.
- Servi la zuppa di farro e roveja con dei crostini di pane saporiti.
Buon appetito !
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