Sono praticamente astemia, me ne intendo anche poco ma, come nutrizionista, qualche bicchiere di vino lo consiglio sempre nelle mie diete, in quanto ricco di polifenoli benefici per il cuore. Sono sempre di più le persone che adottano come modello alimentare il veganismo, escludendo totalmente ogni alimento di origine animale. Una curiosità, ma i vegani il vino lo possono bere oppure no? Il crescente boom di vini certificati come vegani, risponde pienamente a questa domanda.
Chiarificazione del vino
Alcuni vini vengono chiarificati con ingredienti di origine animale, tra cui la gelatina, sangue bovino, albumina, caseina, caseinati, colla d’ossa, colla di pesce. La chiarificazione avviene soprattutto sui vini bianchi e viene effettuata per eliminare eventuali intorbidimenti del vino e renderlo quindi limpido: il vino infatti può risultare velato a causa della presenza sostanze proteiche, colloidi di diversa natura provenienti dall’uva e dalla fermentazione, lieviti e altri microorganismi che hanno permesso la fermentazione. Chi produce vino vegano però, dice di usare uve di qualità e quindi non c’è bisogno di chiarificare. Altri invece, lasciano decantare il vino sfruttando il tempo e il freddo; altri ancora chiarificano solo quando necessario aggiungendo piccolissime quantità di bentonite, un’argilla. Complessivamente, nessuna traccia di ingredienti di origine animale.
Vegano o no, ricordatevi di bere sempre con moderazione!
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