Gli energy drink sono bevande non alcoliche che, secondo quanto leggiamo in etichetta, contengono diverse sostanze stimolanti (taurina, caffeina, glucuronolattone o acido lattone glucuronico, zucchero e spesso ginseng o guaranà). Perchè assumerli? Per migliorare le proprie prestazioni fisiche e mentali, proprio grazie ai suoi ingredienti. Primo fra tutti la caffeina, nota per i suoi effetti stimolanti sulle funzioni cognitive, che aiuta a migliorare la concentrazione e aumentare l’attenzione, favorisce la veglia e, in condizioni opportune, migliora le performance fisiche e sportive.
Bisogna precisare che energy drink non è sinonimo di sport drink (bevanda sportiva), termine con il quale si indica un integratore idrosalino (come Gatorade, Powerade, ecc.) che contiene soltanto sali minerali e carboidrati, quindi è finalizzato a reintegrare le perdite idrosaline dovute all’attività fisica e per questo assunto prevalentemente da chi fa sport. Senza ovviamente cadere nell’illegale, molti vengono quindi attratti dagli energy drink, che promettono prestazioni esorbitanti in poco più di 200 ml.
Purtroppo però non tutto ciò luccica è oro, e dietro queste bevande miracolose si nascondono spesso delle insidie, soprattutto per i soggetti più a rischio, i giovani in primis.
Secondo una ricerca effettuata dall’università di Bonn, sembra infatti che l’assunzione di queste bevande faccia a lungo andare, aumentare in maniera allarmante il tasso di contrazione del cuore, con evidenti possibili effetti collaterali sulla funzione cardiaca: tachicardia, aumento della pressione arteriosa e palpitazioni (oltre i 500 mg di caffeina).
A detta degli studiosi ad oggi non si conosce con precisione quanto questa maggiore contrattilità del cuore può influire ad esempio sulle prestazioni sportive. Inoltre, gli sportivi che assumono bevande energetiche prima di uno sforzo fisico prolungato, devono tenere presente che l’attività diuretica della caffeina può peggiorare lo stato di disidratazione dovuto alla perdita di liquidi con il sudore.

Nel dubbio quindi, la migliore soluzione è quella di affidarsi a una delle alternative naturali più sane e genuine, preparando ad esempio un mix di proteine e carboidrati in grado di fornire un rapido apporto energetico.

Alcuni suggerimenti:

– latte di mandorle (ricco di sali minerali)
– frullato di barbabietola
– frullato di yogurt e frutta (banane, pesche, albicocche o melone)
– latte e cacao in polvere.

 



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