Sempre più persone sono in terapia con il coumadin, un farmaco anticoagulante che agisce contrastando l’azione della Vitamina K. Durante il trattamento nessun alimento è tassativamente proibito. E’ però importante prestare molta attenzione al consumo di tutti quei cibi che possono interferire con la coagulazione, riducendo o amplificando l’azione del farmaco. Tali alimenti non devono essere necessariamente allontanati dalla dieta, ma è sufficiente consumarli in maniera moderata. Il paziente trattato con coumadin deve prestare particolare attenzione alla propria dieta, senza mai dimenticare di essere particolarmente esposto ai rischi dei regimi dietetici “fai da te” o “fai come me”, che per nessun motivo devono essere intrapresi.

I cibi da limitare:

In linea generale tutti i cibi ricchi di vitamina K ostacolano l’effetto anticoagulante del coumadin. Le tradizionali raccomandazioni dietetiche per i soggetti in terapia con coumadin consistono nell’attenta limitazione dei seguenti alimenti:

• verze e prezzemolo (da evitare o assumere in quantità particolarmente modeste);

• broccoli, cavoletti, cavolo cappuccio, spinaci, radicchio, cime di rapa, germogli, lattuga (evitare quantità superiori ai 100 grammi);

• asparagi, piselli, lenticchie, semi di soia, altra insalata verde, pomodoro, finocchi, avocado, senape, tuorlo d’uovo, maionese (evitare importanti modifiche nelle quantità).

NOTE: la cottura del pomodoro e del finocchio diminuisce significativamente il loro contenuto in vitamina K.

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Prezzemolo

Tra gli alimenti di origine animale particolarmente ricchi di vitamina K spicca il fegato, che andrebbe per questo sostituito con altri tipi di carne. Da evitare anche i cereali integrali (pasta, riso, crusca, polenta), mentre quelli raffinati non integrali non creano problemi. Per quanto riguarda le bevande, l’alcool, la caffeina, il ginger, il tè verde ed il succo di mirtillo possono interferire con l’efficacia del farmaco. Attenzione, quindi, non solo al caffè ma anche alle bevande che contengono caffeina, come quelle tipo cola o il Red Bull. Evitare i superalcolici. Si evince quindi che i cibi da tenere sotto controllo sono soprattutto le verdure. Non si deve diminuire o aumentare la verdura, bisogna semplicemente consumarne una quantità costante. E’ inoltre importante assumere il farmaco a stomaco vuoto, lontano dai pasti.

Attenzione ad assumere integratori

Più in generale, ogni paziente in cura con coumadin dovrebbe informare il proprio medico di base quando intende variare in maniera significativa la propria dieta o prima di iniziare o sospendere l’assunzione di farmaci ed integratori vari (multivitaminici, vitamina K, glucosammina, ginkgo biloba, ginseng, coenzima Q10, olio di pesce, tè verde, gambo d’ananas, aglio, semi di lino).

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